IMPATTO DEGLI ULTRASUONI DIFFUSI COMBINATI CON IL LAVORO MUSCOLARE SU UNA PIASTRA VIBRANTE SULLA MODIFICA DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA IN DONNE MODERATAMENTE OBESE
OBIETTIVI
Studiare gli effetti degli ultrasuoni diffusi applicati alla regione addominale combinati con il lavoro muscolare su una piastra vibrante in donne obese. Questo metodo mira ad accelerare la mobilitazione del grasso dal tessuto adiposo addominale.
METODI
40 donne sedentarie obese, di età compresa tra 18 e 55 anni, con un IMC ≥ 30 kg/m2 e ≤ 40 kg/m2 sono state randomizzate in 3 gruppi. Un gruppo di controllo (CONTR, n=13), un gruppo di vibrazione (VIB, n=16) e un gruppo di vibrazione combinato con una cintura addominale a ultrasuoni (VIB+US, n=11).
RISULTATI
Questo studio esplorativo ha dimostrato che il gruppo VIB+US ha ridotto significativamente la circonferenza addominale (dell’8%) e il grasso corporeo totale (del 7%). I risultati nel gruppo VIB sono stati simili (riduzione del 7% e del 5% rispettivamente), ma sono stati raggiunti nel doppio del tempo (12 settimane anziché 6).
CONCLUSIONE
Questo studio preliminare mostra l’efficacia di questo nuovo metodo – che combina una cintura addominale a ultrasuoni diffusi con l’esercizio fisico su una piattaforma vibrante – sulla velocità di rimozione della massa grassa totale, in particolare a livello sottocutaneo dell’addome, particolarmente difficile da mobilizzare. Questi risultati richiedono non solo una conferma in un gruppo più ampio e più a lungo trattato di persone obese, ma anche l’aggiunta di misurazioni biochimiche, cellulari e molecolari per comprendere meglio i meccanismi sottostanti.
PAROLE CHIAVE
Obesità Obesità addominale Attività fisica Cintura addominale a ultrasuoni diffusi Piattaforma vibrante Composizione corporea Malattie cardiometaboliche
EFFETTO DEGLI ULTRASUONI DIFFUSI COMBINATI AL LAVORO MUSCOLARE ESEGUITO SU UNA PEDANA VIBRANTE SULLA COMPOSIZIONE CORPOREA IN DONNE MODERATAMENTE OBESE
OBIETTIVI
Studiare, in soggetti obesi, l’effetto dell’applicazione diffusa di ultrasuoni nell’area addominale combinata al lavoro muscolare su una piattaforma vibrante. Questo doppio metodo mira ad accelerare la mobilitazione del tessuto adiposo.
METODI
40 donne sedentarie obese, di età compresa tra 18 e 55 anni, con un IMC ≥30 kg/m2 e ≤40 kg/m2 sono state randomizzate in 3 gruppi. 1) Un gruppo di controllo (CONTR, n=13), 2) un gruppo di vibrazione (VIB, n=16), e 3) un gruppo combinato vibrazione + ultrasuoni (VIB+US, n=11).
RISULTATI
Questo studio esplorativo ha dimostrato che il gruppo VIB+US ha ridotto significativamente il tasso di riduzione della circonferenza addominale (dell’8%) e la mobilitazione del grasso corporeo totale (del 7%). Nel gruppo VIB sono stati ottenuti risultati simili (riduzione rispettivamente del 7 e del 5%), ma in 12 settimane anziché in 6 settimane.
CONCLUSIONE
questo studio indica l’efficacia di un doppio trattamento che associa il lavoro muscolare sulla piastra vibrante agli ultrasuoni diffusi sul tasso di mobilizzazione del grasso corporeo totale, in particolare nella zona sottocutanea addominale, generalmente refrattaria alla mobilizzazione. Questi risultati potrebbero giustificare, in pazienti ben selezionati, l’uso di questo nuovo metodo, insieme ad altri, nel trattamento dell’obesità androide. Questi risultati molto preliminari richiedono ulteriori convalide da parte di laboratori indipendenti in un gruppo molto più ampio di obesi, con uno studio di più lunga durata in diversi fenotipi di obesi, con approcci biochimici, cellulari e molecolari per comprendere meglio i meccanismi sottostanti.
PAROLE CHIAVE
Obesità Composizione corporea Obesità addominale Attività fisica Cintura addominale con ultrasuoni Piattaforma vibrante Lipolisi Malattie cardiometaboliche Questa è un’anteprima dei contenuti in abbonamento, accedi per verificare l’accesso.